A Seborga continua la favola della principessa Nina, presentata la nuova moneta da 1 Luigino

Seborga. «Scusa, sei tu la principessa?». In piazza a Seborga una fila di bambine emozionate si avvicina a Nina Döbler Menegatto, che dal 10 novembre 2019 è principessa di Seborga. Così ha deciso il popolo chiamato alle urne. Alla risposta affermativa di Nina, «Sì, sono io», le bimbe, felici, chiedono di poter scattare una foto con lei.

E’ la favola della principessa Nina, che fa sognare grandi e piccoli e porta il nome di Seborga nel mondo. Oggi, nell’autoproclamato principato, è stata una giornata di festa, dedicata al patrono San Bernardo. Centinaia le persone accorse in piazza, che hanno atteso la sera per vedere l’arrivo della principessa e ascoltare il suo discorso. Un arrivo in grande stile: a bordo di un’auto d’epoca, guidata dalle sue fidate guardie, ha fatto ingresso in piazza accompagnata dal suo corteo, con gli sbandieranti dei Sestieri di Ventimiglia e i musici del Libero Comune Marinaro.

Nell’occasione della festa, la principessa ha presentato la nuova moneta coniata a Seborga, 1 Luigino, disponibile sia in lega metallica che in argento. «Ogni anno teniamo ad avere una nuova moneta, una nuova coniatura – ha detto -. L’anno scorso è stata la banconota, prima abbiamo coniato un Luigino e mezzo e questa volta un Luigino. Visto che abbiamo anche il museo del Luigino, qui a Seborga, e ci sono tante monete di Giorgio e di Marcello (principi prima di Nina, ndr), adesso tocca a me riempire la collezione». La moneta, infatti, riporta l’effige della principessa.

Nel suo discorso, Nina ha parlato anche dei prossimi impegni, che la porteranno nuovamente in India per promuovere Seborga al di fuori dall’Italia.

Il successo di Seborga è tanto: la storia del principato attira molti turisti, soprattutto stranieri, tra i quali tantissimi tedeschi. «Mi fa piacere – commenta Nina, sorridente – La gente ha voglia di questa favola perché ci sono tante notizie tristi e questa favole piace a tutti, soprattutto ai bambini».

Fuochi d’artificio e spettacolo di musici e sbandieratori hanno completato il quadro, regalando a tutti un’atmosfera gioiosa. E la favola continua.